Il Territorio
Photo by Norbert Nagel - Own work CC BY-SA 3.0
La nostra scuola si trova nel territorio del Sarcidano, difficilmente descrivibile in poche righe per la ricchezza e diversità dei paesaggi che lo caratterizzano. Dalle vaste aree boschive nel territorio di Laconi, Isili e Nurallao, ai campi di cereali, gli oliveti, i pascoli ovini e bovini di Gergei, Nuragus e Genoni. Un territorio ricco d’acqua grazie alle numerose sorgenti del Sarcidano e all'importante riserva data dal lago artificiale di San Sebastiano, realizzato con la costruzione della diga Is Barrocus sul Flumini Mannu, nel territorio di Isili, nota anche per i fertili e produttivi orti.
Un territorio solo in parte antropizzato in cui crescono indisturbate erbe aromatiche e officinali come lavanda, timo, elicriso, iperico, mirto. Nella macchia mediterranea e nei boschi trovano rifugio cinghiali, cervi (in seguito al ripopolamento nel bosco di Funtanamela), cavalli del Sarcidano e, sull'altopiano della Giara, i celeberrimi cavallini.
I comuni distano dalla sede centrale dai 6 ai 18 chilometri e sono collegati mediante una rete di trasporti pubblici extraurbani. Le opportunità dell'Istituto sono costituite dalla presenza di EE.LL., forze dell'ordine, ASL, associazioni, istituti scolastici di istruzione secondaria di I Grado quali il Liceo e l'Istituto Tecnico e Professionale con diversi indirizzi, l'Accademia Musicale e Università della terza età.
Dal punto di vista culturale il territorio vanta la presenza di un importante sistema bibliotecario, "Sarcidano-Barbagia di Seulo", che offre un notevole supporto culturale anche all'Istituto. Inoltre sono presenti strutture ed associazioni sportive, culturali e numerosi siti archeologici e museali.
Isili ospita i tre ordini di scuola del primo ciclo, l'Istituto Tecnico Statale "Gino Zappa" e il Liceo Scientifico Statale "Pitagora". Per il notevole interesse storico e archeologico si segnalano il proto nuraghe di "Sa Narba" e il nuraghe “Is Paras". Attività molto importanti per l'economia del paese sono la produzione di tappeti sardi, arazzi e la lavorazione del rame, attività cui è stato dedicata una mostra permanente all'interno del Museo per l'arte del rame e del tessuto "Maratè". Isili possiede una cittadella sportiva, in località "Su Idili", un campo sportivo all'avanguardia, il presidio ospedaliero "San Giuseppe Calasanzio", l'area industriale "Perd'e Cuaddu", la Biblioteca Comunale, la XIII Comunità Montana, il Centro Servizi per il Lavoro, il Comando dei Carabinieri, la stazione della Forestale e della Guardia di Finanza, la Croce Verde, Polisportiva, la Pro Loco, una colonia penale agricola funzionale ad un recupero più integrato dei detenuti. L'economia si basa sul settore primario (tradizione orticola e allevamento) e sul settore terziario.
Escolca è sede della Scuola dell'Infanzia. Situato sui pendii meridionali della Giara denominata di Serri (m 631 s.l.m.), nel piccolo centro rurale si può ammirare il nuraghe "Mogurus". Importanti le feste, la più partecipata quella di "San Simone" e le sagre, la più rappresentativa quella dell'olio e del pane "Sa dia de s'Ollu e su Liòri". In un piccolo centro come Escolca la Biblioteca Comunale ricopre un importante ruolo culturale e di aggregazione sociale. La principale attività produttiva è l'olivicoltura.
Genoni è sede della Scuola dell'Infanzia, gestita dalle suore di S. Giuseppe, e della Scuola Secondaria di I Grado. Il suo territorio collinare a vocazione agro pastorale è adatto al pascolo bovino. Possiede parte dell'altopiano della Giara, un altopiano basaltico caratterizzato da numerose paludi nelle stagioni piovose. Famosa per i cavallini, si presenta come un'alternanza tra una vasta distesa di cisto selvatico e il vasto bosco di sughere. I siti di interesse naturalistico e archeologico sono valorizzati dalla presenza di due musei: il museo del Cavallino e il Paleo Archeo Centro. Museo laboratorio dove vengono condotti laboratori per famiglie e scuole, veri percorsi dinamici alla scoperta dei fossili e dei reperti ritrovati nel territorio. Dal punto di vista culturale si segnalano inoltre la Biblioteca Comunale e la Ludoteca. l'Istituto di accoglienza Casa Famiglia "Gesù Bambino" gestito dalle figlie di San Giuseppe è un punto di riferimento nel territorio per famiglie e bambini che si trovano ad affrontare situazioni difficili. Importante appuntamento della tradizione è la festa estiva in onore dei SS Costantino ed Elena.
Gergei ospita la Scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado. E' sede di numerosi edifici di culto, tra i più importanti la chiesa parrocchiale dedicata a San Vito Martire. L'associazione turistica Proloco è attiva nella difesa e diffusione delle tradizioni, l'associazione culturale "Lughenè" e la Biblioteca Comunale sono importanti centri di aggregazione così come le infrastrutture sportive (un campo di calcetto, un campo da tennis, il campo polivalente nella scuola). La tradizionale festa di san Biagio con "su sessineddu"rappresenta una peculiarità del paese. La sua economia si basa soprattutto su attività agricole e pastorali.
Laconi è sede della Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di Primo Grado e del Liceo Classico. Il Santuario di Sant’Ignazio, dedicato al fraticello nato a Laconi, è un importante luogo di culto. Di grandissima importanza per la sua unicità il Museo delle statue Menhir, situato all’interno dello storico Palazzo Aymerich, polo culturale del paese, nel quale infatti ha sede anche la Biblioteca Comunale. Nello spazio verde del bellissimo parco Aymerich si trovano i resti del Castello medioevale appartenuto ai giudici d’Arborea. Fondamentali nella riscoperta e salvaguardia delle tradizioni le tante associazioni culturali tra le quali i gruppi folk “Tradizioni Popolari Sant’Ignazio da Laconi”, “Gruppo Folcloristico Franciscu Lai”, “Su Corongiaiu”, che ha riscoperto la vecchia maschera, il “Coro Polifonico”, e l’associazione culturale “De Lacon”. Importante per le attività sportive dei ragazzi l’associazione dilettantistica “Andalas e Breccas”. La Biblioteca comunale rappresenta da sempre il centro di aggregazione culturale più importante per la sua capacità di collaborare con le scuole e con tutte le agenzie culturali presenti nel paese. La festa de Sant’Antoni ‘e su fogu e la festa di Sant’Ignazio da Laconi costituiscono due appuntamenti annuali di grande interesse sia per il paese che per il territorio circostante. L’economia è prevalentemente agropastorale, sebbene il settore terziario, legato specialmente alle attività turistiche e ricettive, sia in fase di crescita. A testimonianza di ciò deve essere ricordato che Laconi è stato insignito della Bandiera Arancione.
Nuragus è sede della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria. Gli importanti siti archeologici testimoniano la sua posizione strategica in epoca nuragica prima e poi romana. Il nuraghe meglio conservato e studiato è il nuraghe Santu Milanu, in prossimità del quale si trova il pozzo sacro di Coni. Le rovine dell'antica città di Valenza di epoca romana non sono attualmente accessibili. Le principali associazioni culturali e umanitarie operanti nel comune sono la Biblioteca Comunale, la Pro Loco e NURA onlus. Tra le sagre e le manifestazioni di maggior rilievo nella vita della comunità si annoverano la festa di S.Elia Profeta, la “Festa dell’emigrato” e la fiera zootecnica. L’economia mostra un carattere nettamente agropastorale, in cui l’olivicoltura e le colture foraggiere rivestono, da un lato un ruolo di rilievo per diffusione e redditività.
Nurallao ospita la Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado. La tomba megalitica di Aiodda, il parco de Sa funtana is arinus, la chiesa di San Pietro apostolo e la chiesa campestre dedicata alla Madonna della Strada sono i siti archeologici e monumentali di maggiore interesse. La lavorazione della calce e delle tegole rappresenta una tradizione tipica del paese, custodita e tramandata da generazioni. Varie le associazioni che a vario titolo sono punti di riferimento culturale e sportivo, rappresentando per l’intera comunità importanti centri di aggregazione: la Biblioteca Comunale, la Proloco, l’oratorio parrocchiale, il gruppo folk e la Polisportiva. In località Funtana ‘e susu, nei locali di un antico forno per la produzione di terracotta, oggi trasformato in polo espositivo, si può visitare una mostra fotografica permanente sulle tradizioni popolari. L’economia si fonda soprattutto sul lavoro terziario.
Serri fino all'a.s 2016/17 era sede della Scuola Primaria. Dall’a.s. 2017/18 i bambini della scuola Primaria frequentano presso la sede centrale di Isili. Numerosi i siti di interesse archeologico, tra i quali spicca il santuario nuragico di Santa Vittoria. Tra le architetture di maggior riguardo si annoverano la chiesa parrocchiale di San Basilio Magno, la chiesa di Sant’Antonio Abate, l’ex Monte Granatico e l’ex Casa Comunale. La Fiera-Mercato, che si svolge durante la festa dedicata a Santa Lucia, è fra le più importanti sagre paesane. La Biblioteca Comunale, la Cooperativa l’Oleandro, il gruppo folk “Santa Vittoria”, la Proloco e l’Associazione Volontari del Soccorso “Santa Lucia”rappresentano per il piccolo centro irrinunciabili riferimenti per la vita culturale, sociale e civile. L’economia è prevalentemente agropastorale. Degne di rilievo anche le attività di ricerca biologica e zootecnica per coltivazioni e allevamenti.
Mandas è sede della Scuola dell’Infanzia, della Primaria e della Secondaria di Primo Grado. Nell’abitato ha particolare rilievo la presenza dello snodo ferroviario che da Cagliari conduceva nel Mandrolisai e in Ogliastra, oggi linea turistica del Trenino Verde. Il Museo archeologico “MAHMU” che conserva le testimonianze delle diverse culture che si sono sovrapposte negli insediamenti antichi di notevoli dimensioni. La civiltà nuragica, la fase punica, la dominazione romana, il periodo alto medievale fino al Ducato di Mandas.
Siurgus Donigala ospita la Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado. È una delle porte d'ingresso della zona dei laghi del bacino di Flumendosa con l'invaso artificiale del Lago Mulargia, e vanta un territorio ricco di risorse naturalistiche, paesaggistiche e culturali. Dal punto di vista storico il territorio di Siurgus Donigala è ricchissimo di testimonianze archeologiche a partire dal Neolitico, epoca a cui risalgono le tracce di alcuni circoli megalitici, al periodo nuragico ben rappresentato, visibile e visitabile in prossimità della chiesa di San Teodoro con il sito "Su Nuraxi". Il suo nome per la fusione, nel 1929, dei due paesi Siurgus e Donigala, in origine ben distinti e dotati di servizi propri. All’interno del paese, oltre alle testimonianze archeologiche, sono presenti due chiese di importante valore artistico, “Santa Maria” e“San Teodoro”. Offre, inoltre, strutture sportive ben attrezzate, un parco comunale ricreativo e diverse associazioni che si occupano della valorizzazione della cultura e delle tradizioni popolari del paese. L'economia principale del Comune deriva dal settore agricolo-pastorale dove la presenza di ovini e suini è predominante.
Gesico fino al 2015 era sede della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria. I bambini e i ragazzi del paese frequentano ora le scuole di Mandas. Situato in un paesaggio collinare, ai piedi di un rilevo di 500 mslm, noto come Monte San Mauro, fu un popoloso villaggio del Giudicato di Calari.